La Fondazione Guido ed Ettore De Fornaris ha il piacere di presentare Cromogramma di Renata Boero, una nuova acquisizione, destinata alle collezioni della GAM, con cui si desidera rendere omaggio all’opera di un’artista la cui storia personale e lavorativa è fortemente legata alla città di Torino.
La conversazione pensata per le Feste d’autunno di "La Cultura dietro l'angolo" vede protagonista Luca Scarlini, scrittore, drammaturgo, performance artist e raccontatore d'arte.
Serpentesse è un suono. Il suono che viene prima della parola, che gioca a ripetere la voce di ciò che chiama. Si forma per attrito di materia, per scivolamento e vibrazione del mondo quando il mondo, per un istante, ascolta il rumore del soffio di vita che lo attraversa.
In occasione della mostra Michele Tocca. Repoussoir, progetto vincitore del PAC2021 - Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, la GAM offre al pubblico l'occasione di partecipare all'inaugurazione.
La GAM è felice di ospitare Arazzo. Esaudire la vita che vive, incontro con Claudia Losi la cui opera Arazzo è stata acquisita dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT per le collezioni della GAM di Torino.
Io sono Salvo è una monografia pensata come un autoritratto: un racconto del lavoro dell’artista attraverso le sue opere e parole. Una selezione di scritti, tra cui il trattato Della Pittura, testi inediti e varie interviste rilasciate nel corso degli anni, accompagna una vasta scelta dei suoi lavori, presentati in sequenza cronologica.
Per "La cultura dietro l’angolo" la GAM ha invitato tre intellettuali a interrogarsi sulle ragioni per le quali varcare le soglie di un museo. Questa prima conversazione vede protagonista Tiziano Scarpa, scrittore, drammaturgo e poeta.
Il Dipartimento Educazione della GAM insieme al Centro Studi EducArte e all’Associazione Mosaico – Azioni per i rifugiati propone, in occasione della Giornata Internazionale della donna, un pomeriggio di racconto che presenta i risultati del lavoro svolto insieme in questi mesi. Alle ore 15 sarà inaugurata l’installazione collettiva Man mano e, a seguire in Sala Uno, la conferenza dal titolo Donne rifugiate: partecipare per cambiare la narrazione.