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T1 – Torino Triennale Tremusei

  • Mostra
  • 11 Novembre 2005 - 19 Marzo 2006

T – Torino Triennale Tremusei

La presenza consolidata di istituzioni museali, l’ampia offerta di rassegne temporanee, il tessuto urbano che oggi può vantare installazioni realizzate da grandi artisti, una mostra mercato esclusivamente dedicata al contemporaneo, fanno di Torino e del Piemonte una delle realtà più vivaci nel panorama dell’arte. Torino si arricchisce ora di un nuovo appuntamento a livello internazionale: a novembre si inaugura infatti la prima edizione di “T Torino Triennale Tremusei”, una rassegna che si prefigge di presentare le più nuove produzioni nel campo delle arti visive. La triennale è organizzata dal Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e dalla GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino. Ogni edizione di “T” si articolerà in due sezioni: alla prima saranno invitati a partecipare 75 giovani artisti provenienti da tutto il mondo che presenteranno opere inedite e sperimentali. La seconda sezione renderà omaggio, con mostre personali, a due artisti già affermati.

T1 - La sindrome di Pantagruel
A cura di Francesco Bonami e Carolyn Christov-Bakargiev.

Pantagruel, personaggio letterario nato dalla penna di François Rabelais, autore francese del Cinquecento, è una creatura di proporzioni gigantesche, di vorace appetito e forza incredibile, che ben rappresenta la società contemporanea, caratterizzata da una frattura fra tensione al cambiamento e fragilità, fra una salutare “voracità” e il senso di un’imminente esplosione fuori controllo. Pantagruel allude all’incorporazione del “tutto”, una delle facce della bipolarità del pensiero contemporaneo, contrassegnata da una vera e propria “sindrome di Pantagruel”.
La mostra La sindrome di Pantagruel / The Pantagruel Syndrome, curata da Francesco Bonami e Carolyn Christov-Bakargiev, riflette sulla nostra epoca onnifaga e affetta da “gigantismo” attraverso opere pittoriche, scultoree, fotografiche, video, installazioni, performance, workshop, opere sonore, progetti web e progetti collettivi.

La rassegna si avvale di una rete di dieci “corrispondenti”: Sofia Hernández Chong Cuy, Gridthiya Gaweewong, Raimundas Malasauskas, Francesco Manacorda, Anna Matveyeva, Pi Li, Ralph Rugoff, Kathryn Smith, Trevor Smith, Adam Szymczyk, giovani curatori indipendenti o legati a istituzioni internazionali, radicati sul territorio di ogni continente. A questa prima edizione della triennale, verranno presentate, in sette sedi espositive, le opere di 75 giovani artisti provenienti da tutto il mondo.
Saranno inoltre presentate le mostre personali della colombiana Doris Salcedo e del giapponese Takashi Murakami, ospitate rispettivamente al Castello di Rivoli ed alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.

La rassegna
La prima sezione della rassegna comprende 75 giovani artisti provenienti da tutto il mondo che presentano lavori inediti e sperimentali.

Sono invitati a partecipare: Saâdane Afif (Francia), Jennifer Allora & Guillermo Calzadilla (Portorico), Carlos Amorales (Messico), Armando Andrade Tudela (Perù), Luca Andreoni e Antonio Fortugno (Italia), Magnús Árnason (Islanda), Artemio (Messico), Micol Assaël (Italia), Fikret Atay (Turchia), Tamy Ben-Tor (Israele), Fernando Bryce (Perù), Agnieszka Brzeżańska (Polonia), Ian Burns (Australia), Andrea Caretto e Raffaella Spagna (Italia), Alessandro Ceresoli (Italia), Paolo Chiasera (Italia), Choi Hochul (Corea), CIBOH (Italia), Abraham Cruzvillegas (Messico), Roberto Cuoghi (Italia), Oskar Dawicki (Polonia), Massimiliano e Gianluca De Serio (Italia), Sebastián Díaz Morales (Argentina), Rä di Martino (Italia), Brian Fridge (Stati Uniti), Christian Frosi (Italia), Ryan Gander (Inghilterra), GAZEaBOut (Italia), Daniel Guzmán (Messico), Chala Hadimi (Turchia), Jeppe Hein (Danimarca), Richard Hughes (Inghilterra), Marine Hugonnier (Francia), Christian Jankowski (Germania), Tom Johnson (Stati Uniti), Hassan Khan (Egitto), Thomas Köner (Germania), Jin Kurashige (Giappone), An-My Lê (Vietnam), Christelle Lheureux e Apichatpong Weerasethakul (Francia e Thailandia), Justin Lowe (Stati Uniti), Nalini Malani (India), Angelika Markul (Polonia), Melissa Martin (Stati Uniti), Jesús [Bubu] Negrón (Portorico), Yoshua Okon (Messico), Damián Ortega (Messico), Ulrike Palmbach (Germania), Park Sejin (Corea), Jorge Peris (Spagna), Susan Philipsz (Regno Unito), Wit Pimkanchanapong (Thailandia), Shannon Plumb (Stati Uniti), Riccardo Previdi (Italia), Ana Prvacki (ex Yugoslavia – Repubblica Serba), Michael Rakowitz (Stati Uniti), Araya Rasdjarmrearnsook (Thailandia), David Ratcliff (Stati Uniti), Porntaweesak Rimsakul (Thailandia), Miguel Ángel Ríos (Argentina), Sterling Ruby (USA), Aïda Ruilova (Stati Uniti), Hans Schabus (Austria), Markus Schinwald (Austria), Ahlam Shibli (Palestina), Katrin Sigurðardóttir (Islanda), Mikhael Subotzky (Sudafrica), Javier Téllez (Venezuela), Avdei e David Ter-Oganyan (Russia), TV Moore (Australia), Clemens von Wedemeyer (Germania), Chen XiaoYun (Cina), James Yamada (Stati Uniti), Ed Young (Sudafrica).

Saranno inoltre presentate le mostre personali della colombiana Doris Salcedo e del giapponese Takashi Murakami, ospitate rispettivamente al Castello di Rivoli ed alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.

Le loro opere saranno esposte negli spazi del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino), della GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino ed inoltre alla Fondazione Merz (Torino), al “PalaFuksas” (Torino), alla Casa del Conte Verde (Rivoli) e alla Chiesa di Santa Croce (Rivoli).

La seconda sezione è costituita dalla personale di Doris Salcedo, ospitata al Castello di Rivoli, e da quella di Takashi Murakami alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.