In occasione della mostra Giorgio de Chirico. Ritorno al futuro
La GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino presenta il volume
La nave di Teseo editore, collana: I fari, 2018
Martedì 18 giugno alle ore 18 Sala Uno piano terra Insieme all’autore intervengono:
Riccardo Passoni, Direttore GAM Federico Vercellone, Ordinario di Estetica, Università di Torino Francesco Poli, Storico dell’Arte Contemporanea, Università di Torino Ingresso libero fino a esaurimento posti
Un libro che getta finalmente luce sul mistero delle rappresentazioni enigmatiche della Metafisica di de Chirico.
Un alone di mistero incombe su tutti i quadri di Giorgio de Chirico. I suoi dipinti sono enigmi, come vengono appunto chiamati dallo stesso pittore: città vuote, assenza umana, solo statue, ombre, manichini o maschere che abitano la scena, e sullo sfondo il vuoto dello spazio cosmico, illuminato da una luce irreale che finisce poi nel buio, l'immagine del nulla.
Questa immagine del nulla cosmico sotteso alle altre immagini stende su tutto un velo inquietante di angosciosa malinconia, così che le immagini enigmatiche divengono immagini metafisiche. Un libro che getta finalmente luce sul mistero delle rappresentazioni enigmatiche della Metafisica di de Chirico sulla base di una minuziosa indagine semiotica dei quadri e di una approfondita ricostruzione storica delle fonti filosofiche del pittore, che sono prima Schopenhauer e poi fondamentalmente Nietzsche, di cui de Chirico legge Così parlò Zarathustra nell'estate del 1910, venendo colto da un autentico rapimento nella lettura, che è stato all'origine della sua grande arte.
Riccardo Dottori, dopo una formazione all’Università di Tubinga, Heidelberg e Paris X, ha lavorato come Professore di Ermeneutica filosofica all’Università di Roma Tor Vergata Ha organizzato convegni, mostre di pittura su temi filosofici e meeting tra filosofia italiana e americana alla Italian Academy for Advanced Studies alla Columbia University, alla New York University, e all’Università di Roma Tor Vergata.