La Fondazione Spinola Banna per l’Arte e la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, in seguito agli ottimi risultati raggiunti nelle due passate edizioni, concludono il progetto di collaborazione triennale lanciando il bando di selezione per 5 giovani artisti. L’edizione 2018-2019 del programma annuale di workshop con residenza ed eventi dedicato ad artisti under 35 attivi sul territorio nazionale e internazionale si propone come occasione di riflessione e bilancio, tesa a ricondurre l’attenzione dell’arte alla dimensione del momento creativo, alla possibilità espressiva che si sprigiona dal confronto dell’artista con sé stesso e con l’opera.
Il progetto conferma per il terzo anno consecutivo la collaborazione tra due eccellenze culturali del territorio piemontese, un’istituzione pubblica e una privata, GAM e Fondazione Spinola Banna per l’Arte che continuano a proporsi come luoghi di scambio d’idee, di sperimentazioni e verifiche, trovando espressione, anche per l’edizione 2018-2019, in workshop, conferenze, performance, e in una esposizione e pubblicazione finale. Si consolida così la formula di residenza dedicato a giovani artisti, inaugurata nel 2016/17 con il progetto Atlante Energetico di Elena Mazzi, primo artista tutor, e proseguita nel 2017/18 con IperPianalto di Andrea Caretto e Raffaella Spagna.
Attraverso un progetto condiviso, il tema è proposto da un artista individuato da entrambe le istituzioni in qualità di tutor. L’artista è invitato a tracciare le linee guida e un piano di lavoro da svolgersi tra l’autunno e la primavera in entrambe le sedi.
I workshop con residenza saranno programmati in 3 momenti: il primo destinato alla conoscenza fra tutor e partecipanti, alla ricerca e all’analisi del tema tracciato dal tutor, con l’intervento di esperti internazionali, il secondo mirato alla verifica dei progetti elaborati dai partecipanti, per terminare infine in un terzo con la pubblicazione di un volume e l’allestimento di una mostra presso la Fondazione Spinola Banna per l’Arte. Inoltre, durante tutto il corso dell’anno si alterneranno in GAM attività e conferenze che daranno modo agli artisti selezionati di confrontarsi con esperti e studiosi di diverse discipline.
Il comitato di selezione che seguirà ogni fase del programma è composto da Riccardo Passoni ed Elena Volpato per la GAM, Gianluca Spinola, Luisella Molina e Francesca Doro per la Fondazione Spinola Banna per l’Arte.
MARIA MORGANTI (Milano 1965) Ha vissuto qualche anno a New York e ora vive a Venezia Il suo lavoro mette al centro della propria pratica l'esperienza del colore, inteso come materia e traccia dell'esistenza. Le sue opere sono sedimentazioni di tempo e si manifestano come diari cromatici. Ciò che produce quotidianamente nell’isolamento dello studio attraverso un ritmo preciso, un colore al giorno, viene messo successivamente in relazione con l’esterno, con altre realtà, nel tentativo di innescare un contatto tra la propria interiorità e lo spazio condiviso. Il confronto con gli artisti è stato sempre molto importante e intenso: ha frequentato studi, condiviso spazi di vita e di lavoro, ha partecipato a residenze e curato laboratori. Dal 2002 al 2012 ha coordinato a Venezia, prima nel suo studio e poi alla Fondazione Bevilacqua La Masa, gli Incontri del mercoledì". Nel 2007 ha curato un laboratorio al DOCVA Via Farini a Milano e nel 2012 ha condotto il laboratorio intensivo di Visual Knowledge per il Corso Magistrale CLASAV dell’Università IUAV di Venezia. Maria Morganti considera “fare mostre” come una parte complementare del processo creativo. Ciò che produce in solitudine nello studio si mette in relazione con altri spazi, riattivandosi sempre in maniera diversa e producendo ogni volta un senso nuovo. Dal 1983 ha esposto in Italia e all’estero in spazi privati e pubblici ufficialmente destinati all’arte e non, uscendo in alcuni casi anche all’aperto. La prima mostra personale istituzionale è stata curata da Angela Vettese alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia nel 2006. Da allora le sono state dedicate diverse mostre in musei ed istituzioni tra le quali Via Farini, Leporelli, a cura di Milovan Farronato, Milano, 2007; Diario cromatico a cura di Chiara Bertola, Fondazione Querini Stampalia, Venezia 2008; Museo di Castelvecchio, L’unità di misura è il colore a cura di Chiara Bertola, Verona, 2010; Casa Testori, Giardini squisiti con Massimo Kaufmann, Novate Milanese (MI), 2014. Nel 2017 ha inaugurato un’installazione permanente a cura di Chiara Bertola nella caffetteria di Mario Botta per la Fondazione Querini Stampalia di Venezia. Ha partecipato a numerose mostre collettive, tra le più recenti: L’emozione dei colori nell’arte, a cura di Carolyn Christov-Bakargiev, Marcella Beccaria, Elena Volpato, Elif Kamisli, GAM/Castello di Rivoli, Torino, 2017; Èdra, tutta l’Italia è silenziosa, Reale, a cura di Davide Ferri, Accademia di Spagna, Roma, 2015; Autoritratti, Iscrizioni del femminile nell’arte italiana contemporanea, a cura (tra le altre) di Francesca Pasini, MAMbo, Bologna, 2013; La fortezza plurale dell’arte, a cura di Giacinto Di Pietrantonio e Umberto Palestini, Fortezza Borbonica, Civitella del Tronto, 2012; Quadriennale, Roma 2009. Ha progettato diversi libri d'artista e altri generi di pubblicazioni che considera come luoghi in cui condividere esperienze con altri. Nel 2018 sono stati pubblicati due libri: una Monografia a cura di Stefano Arienti; Pondus, 100 Copie Edizioni e Nel buco", Les Cerises Edizioni, un libro d'artista per bambini. Nel 2017 ha collaborato con Jean-Luc Nancy in Il colore succede, non si provoca ”, Corraini Edizioni; nel 2016 con il figlio Piero Pes in Mi aiuti a capire cosa sto facendo?”, Fortino Editions; nel 2014 con Matteo Nucci in I diari di Via dell’Oca e di Via della Penna” e nel 2006 con Barry Schwabsky in Storia di un quadro”, Corraini Edizioni. Del 2010 è Un diario tira l’altro”, Corraini Edizioni.
Per partecipare al presente bando si richiede di inviare una documentazione cartacea o digitale composta da:
Tale documentazione dovrà essere inoltrata entro e non oltre il 19 settembre 2018, pena la non considerazione della stessa, al seguente indirizzo e-mail o indirizzo postale:
mail: gamspinola@fondazionetorinomusei.it
indirizzo postale (indicando sulla busta “Candidatura Bando Diari tra Diari”): GAM Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea - Via Magenta 31, 10128 Torino
Per la partecipazione al bando è necessaria una buona conoscenza della lingua inglese scritta e parlata e la massima serietà. A ciascuno dei cinque artisti selezionati viene richiesta una quota di compartecipazione pari a € 200. I partecipanti saranno valutati dal Comitato di Selezione, che individuerà cinque artisti. Gli artisti selezionati saranno ospiti durante i periodi di residenza (per vitto e alloggio) nell’edificio rurale della tenuta sede della Fondazione Spinola, che è stato convertito in uno spazio polifunzionale che contiene camere, studi, open space e sala espositiva messi a disposizione degli artisti in residenza. A ciascuno dei cinque artisti selezionati verrà riconosciuto a titolo di rimborso spese per viaggi e produzione opere un importo massimo di € 2200 lordi che sarà corrisposto in due tranche tramite bonifico bancario, previa accettazione da parte dei partecipanti del contratto di partecipazione al progetto.