La Videoteca GAM riunisce tre diversi capitoli collezionistici della GAM: la collezione di video e film d’artista, l’archivio del documentario sull’arte e la collezione di dischi d’artista.
La collezione di video e film d’artista raccoglie circa 1400 opere realizzate dall’inizio del Novecento ad oggi. Fondata nel 1999, la Videoteca della GAM di Torino rappresenta il primo e più rilevante nucleo collezionistico di video d’artista in Italia.
L’archivio del documentario, iniziato nel 2006, presenta circa 1370 titoli di filmati dedicati ad artisti, a movimenti e a esposizioni. Al suo interno sono rappresentate alcune delle più importanti realizzazioni di figure autoriali come Carlo Ludovico Ragghianti, Luciano Emmer, Mario Carbone, Pappi Corsicato.
La collezione di dischi d’artista raccoglie poco meno di 500 vinili. Abbraccia un arco cronologico che va dall’inizio del Novecento fino ad oggi, seguendo le ricerche delle avanguardie storiche e delle neoavanguardie che hanno inteso superare i confini delle discipline artistiche tradizionali per congiungere l’arte visiva con la musica, la poesia, il teatro e la performance
Tutto il materiale contenuto nel nostro Archivio è stato digitalizzato e raccolto in un sistema che permette di accedere all’intero database direttamente dalle postazioni sistemate negli spazi della Videoteca.
SilenzioSuono - SoundSilence è la mostra con cui si presenta al pubblico il nuovo capitolo collezionistico del Museo: 471 dischi d’artista, una collezione il cui nucleo principale fu raccolto negli anni da Giorgio Maffei e a cui la GAM ne ha aggiunti di nuovi, in una logica di accrescimento futuro della raccolta.
La GAM è felice di presentare negli spazi della Videoteca un’esposizione dedicata a Simone Forti (Firenze 1935), artista tra le più influenti nello sviluppo delle pratiche performative contemporanee. La mostra pone in dialogo due recenti acquisizioni della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.
Km 2,6 è un video realizzato da Giuseppe Gabellone (Brindisi, 1973) nel 1993. È una di quelle rare opere che arrivano precocissime nel percorso di un artista eppure sembrano già contenere tutto intero il nucleo del suo pensiero.
Un film e un libro, Wavelength, 1967/2003 e Cover to Cover, 1975: due opere, due capolavori della storia del cinema e del libro d’artista.
a cura di Elena Volpato Prosegue il ciclo di esposizioni dedicate alla storia del video d’artista italiano tra anni Sessanta...
V. Agnetti, Documentario N. 2, 1973, video, b/n, mono, 8’24” Archivio Storico della Biennale di Venezia La GAM di...