Storie socialiEnti, insegnanti, famiglie e chiunque ne necessiti, può richiedere questo strumento per le specifiche attivitàin programma. Le storie sociali sono scritte seguendo determinate caratteristiche, utili soprattutto per le persone con neurodiversità, per affrontare la visita alla GAM con la giusta preparazione ricevendo alcune informazioni prima di recarsi in museo. Le storie sociali sono impostate dal personale del Dipartimento Educazione GAM ma sono sempre modificabili secondo le esigenze di ognuno. Restiamo a disposizione per l’invio della storia legata alla tipologia di attività che si verrà a seguire in GAM.
Primo appuntamento al museoPercorso didattico introduttivo di accoglienza e conoscenza del museo, del personale e degli spazi dedicati ai laboratori didattici. L'obiettivo è rendere l'ambiente museale familiare e rassicurante per poi tornare e partecipare ad attività più articolate e coinvolgenti.
Emozioni tangibiliPercorsi tattili dedicati a persone cieche o ipovedenti ma aperte a chiunque voglia provare l'esperienza di analizzare una selezione di opere originali della collezione permanente della GAM attraverso il tatto. L'analisi tattile delle sculture può concludersi con un'esperienza laboratoriale, precedentemente concordata.
Interpretare l’arte con i segniAttività guidate nelle collezioni permanenti o nelle mostre temporanee con traduzione in LIS - Lingua dei Segni Italiana. Il servizio può essere richiesto anche dalle scuole di ogni ordine e grado.
Disegnami una storiaNelle sale del Novecento, un intero spazio espositivo è dedicato all'opera di Pinot Gallizio intitolato La Gibigianna. Queste otto enormi e coloratissime tele sono lo spunto per creare, negli spazi del laboratorio, dei racconti che possono essere costruiti anche solo per immagini, senza l'uso delle parole, secondo la sensibilità di ognuno.
Tra fori e tagliProtagonisti del percorso sono gli artisti che hanno utilizzato il supporto della tela in maniera non convenzionale, come base su cui lavorare direttamente non solo con la pittura ma con interventi eseguiti sul materiale stesso. La visione di queste opere, tra cui spiccano quelle di Fontana, saranno il punto di partenza per un laboratorio che include pittura, segni, fori e tagli da effettuare su un particolare supporto semplice da utilizzare e con il quale si ottengono risultati originali.
Paesaggi dell’animaPaesaggi reali o suggeriti in opere astratte. Morlotti, Vedova, Burri, Manzoni… evocazioni di sensazioni, di ricordi, di pensieri da sviluppare in laboratorio, con materiali diversi, cercando i più idonei per esprimere un determinato stato d’animo.
Telefono 011.4429630 (lun.- ven. 9.00 – 13.00 / 14.00 – 16.00)infogamdidattica@fondazionetorinomusei.it
Percorso di visita in museo con laboratorio: € 25 a gruppoDurata: 90 minuti