(XVIII-XIX sec.)
Questo accademico torinese è stato uno dei pionieri della fotografia italiana: a lui si deve il più antico dagherrotipo attualmente conservato in Italia raffigurante la Chiesa della Gran Madre di Torino, prima fotografia nella storia di questa città. Fu un precoce sperimentatore delle tecniche fotografiche. Nel 1840, tradusse in italiano il manuale sulla dagherrotipia di Louis-Jacques-Mandé Daguerre.
La GAM presenta l’esposizione dedicata ad alcuni fotografi che hanno saputo restituire i molteplici aspetti dell’arte e ritrarne nel senso più ampio i suoi paesaggi composti di opere e architetture, del volto degli artisti e dei loro momenti di lavoro nello studio o nel paesaggio naturale.