La ricerca di Balla pre-futurista si situa tra divisionismo e retaggio impressionista; qui la compattezza dei colori, rigata da filamenti più luminosi tratteggiati in tutte le direzioni, evidenzia volumi sfaldati, essenziali. La composizione è di grande, voluta povertà, e viene del resto ad affiancarsi alle più note realizzazioni di iconografia sociale degli anni che precedono l'adesione dell'artista al Futurismo. La ritrattistica di Balla era molto apprezzata all'epoca negli ambienti romani. Il pittore aveva già eseguito un ritratto della Ghedini Marani nel 1900; la GCAMC di Torino possiede una versione libera a disegno del ritratto del 1907 (Inv. FD/54). Riccardo Passoni