Il ritratto ritrae Pasqualina Cervone, allieva di Fattori all'Accademia di Belle Arti di Firenze, che sposerà l'artista nel 1908 e poserà ripetutamente come sua modella, prima sola e poi con i figli. Essenziale, del tutto privo d'ambientazione e concentrato sui toni grigio perlacei della veste e del velo che avvolge la figura, il ritratto rivela lo studio dei maestri del Seicento e della pittura spagnola, con particolare attenzione a Goya. L'opera è stata esposta per la prima volta alla XV Esposizione Internazionale di Venezia, nel 1926. Laura D'Agostino