La suggestione di questo paesaggio notturno, intravisto grazie ad un sottile effetto di luce, testimonia l'adesione dell'artista alla poetica simbolista. Il riferimento a tale indirizzo di gusto è reso esplicito dal titolo, dove il termine "preludio" rimanda ad una questione centrale in quell'ambito, e cioè il rapporto tra pittura e musica, considerata l'unica tra le arti capace di suscitare emozioni. In quello stesso anno (1914), Reviglione espose a Brera un verosimile "pendant" di questo soggetto intitolato Preludio di luce. Virginia Bertone