All'inizio degli anni Trenta, il linguaggio di Chessa, pur ricercando la grazia, la delicatezza, l'armonia attraverso il colore, steso ancora in masse libere, sembra acquistare spessore e intensità attraverso il recupero di valori pittorici. Questo splendido Nudo, lieve ma sensuale, è reso quasi plastico dalla pennellata più decisa e dal tono più concreto e fermo.
Anna Gelli