I piani geometrici delle archipitture che Licini realizza negli anni Trenta - triangoli e rettangoli dalle diverse inclinazioni che dialogano tra loro - sono rimeditati in composizioni come questa, dove l'architettura di superfici e solidi è dolcemente sfaldata da rapide ma minute pennellate ed è ambientata in un'atmosfera sospesa.
Paolo San Martino