Negli anni 1930-1940 Birolli realizza una serie di acquerelli che hanno epr soggetto il paesaggio siciliano e costituiscono un precedente per il dipinto della GCAMC torinese. La Sicilia è fra gli esiti più significativi della pittura di Birolli durante gli anni di "Corrente", quando la ricerca dell'artista punta sul colore "nucleo emozionale" (R. Birolli, Taccuini 1936-1959, Torino, 1960 p. 23) e mezzo fondamentale di costruzione dell'immagine. La composizione è armoniosa, negli equilibrati accordi dei colori intensi che si distendono in larghe zone - come nell'azzurro-verde del fondo - o contrappuntano la superficie - nelle figure raccolte in primo piano-.