Il dipinto rende palese come a quella data il Cosola, libero dai condizionamenti accademici, avesse avviato una ricerca personale verso una pittura coloristicamente ricca, attenta ai valori tonali e agli effetti di luce. Amico di Calderini, stimato dallo stesso Fontanesi, il pittore s'era avviato allo studio diretto del paesaggio con quest'ultimo, traendo ispirazione dal vero visto con occhio sentimentale ed intimista. In Giardino la composizione costruita sull'impianto prospettico dei sostegni della pergola, delle aiuole, del muricciolo, dei vasi e dello steccato lontano, è graduata a piani di luci e ombre resi da vivaci tocchi cromatici che trovano un parallelo in questi anni solo dalla pittura di Reycend. Caterina Thellung