La conoscenza della pittura post-impressionista, per visione diretta delle opere e attraverso i racconti dell'amico e critico d'arte Emilio Cecchi, imprime una svolta fondamentale al percorso figurativo di Carena, che progressivamente indaga i diversi sviluppi dell'impressionismo, pur mantenendo caratteristiche formali e cromatiche del tutto originali. Il dipinto segna il ritorno dell'artista alla pittura dopo la tragica interruzione della guerra ed è documento della sua infatuazione per Gauguin, il cui mondo esotico viene calato nella realtà agreste e primitiva di Anticoli Corrado, piccolo centro del Lazio divenuto, negli anni del conflitto, una vera e propria comunità di artisti. Laura D'Agostino