La cornice dell'opera è originale, sagomata dall'artista a spicchi triangolari, affinché questi ripetessero lo schema della trama pittorica. In questa i triangoli sembrano comporre in sequenza figure di poliedri allungati, disposti dinamicamente in verticale. Da sinistra verso destra i colori degradano dai neri ai violetti, ai verdi intensi, verso tonalità chiare: lilla, verdini, rosa. A intervalli regolari due pennellate bianche attraversano orizzontalmente il dipinto. Il modulo segnico ricalca uno dei motivi più tipici delle "iridi", o Studi per compenetrazioni iridescenti del '12 dei Taccuini di Düsseldorf di Balla (Torino GCAMC), di cui il nostro quadro costituisce una delle versioni più compiute. Riccardo Passoni