Un nucleo di disegni di Scipione, del 1930, è costituito dagli studi per l'Apocalisse: uno di questi, pubblicato sull' "italia Letteraria" del 6 novembre 1930, propone lo stesso schema compositivo del dipinto e reca la firma e il titolo autografo Il sesto suggello. L'Apocalisse di San Giovanni è letta, meditata e interrogata da Scipione che cerca, nel significato letterale della parola, "rivelazione", la vittoria sul male e concentra la sua attenzione sul carattere profetico del libro, messaggero non solo di distruzione e morte ma, anche, di amore e di conforto per l'umanità. Anche i colori usati sono quelli dell'Apocalisse: un alternarsi di verde, rosso e nero cianotico