Page loading...
Welcome
Welcome to GAM
History
Staff
Internships and collaborations
Where we are
Watch, play, listen
Visit
Discover more
Opening hours
Admission and tickets
Guided tours
Exclusive visits
Events & exhibitions
All
Current exhibitions
Upcoming exhibitions
Traveling GAM
Artists
Archive
Collections
Explore
Online catalogue
Video library
Prints and drawings department
Art library
Photo Archive
Loan requests
Education
Presentation
Adults
Schools
Families
Accessibility and Inclusion
Museum and territory
Support Us
Select language: language selected
ENG
ENG
selected
ITA
Welcome
Welcome to GAM
History
Staff
Internships and collaborations
Where we are
Watch, play, listen
Visit
Discover more
Opening hours
Admission and tickets
Guided tours
Exclusive visits
Events & exhibitions
All
Current exhibitions
Upcoming exhibitions
Traveling GAM
Artists
Archive
Collections
Explore
Online catalogue
Video library
Prints and drawings department
Art library
Photo Archive
Loan requests
Education
Presentation
Adults
Schools
Families
Accessibility and Inclusion
Museum and territory
Support Us
FTM Network
Our museums
Fondazione Torino Musei Friends
Loan requests
Immobili e locazioni
News
InOnda
Press Area
Google Art & Culture
Contacts
Home
/
Events and exhibitions
/
VITRINE – Gente in strada (passaggio pedonale) – MANUELE CERUTTI
VITRINE – Gente in strada (passaggio pedonale) – MANUELE CERUTTI
Exhibition
29 January 2014 - 6 April 2014
VITRINE
Un progetto della GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea realizzato d’intesa e con il sostegno del Consiglio regionale del Piemonte
Terza edizione:
Gente in strada (passaggio pedonale)
a cura di Anna Musini
MANUELE CERUTTI
30 gennaio - 6 aprile 2014
Inaugurazione: mercoledì 29 gennaio, ore 18.30
Per maggiori informazioni
CLICCA QUI
Manuele Cerutti utilizza la pittura come strumento privilegiato della sua ricerca, sperimentandone possibilità espressive e vincoli tecnici mediante una profonda conoscenza della tradizione e sviluppando un proprio discorso personale. Lontano dalla frenesia dei ritmi della società contemporanea, dalla velocità delle immagini multimediali e digitali, Manuele Cerutti indugia nei tempi lunghi e dilatati propri di una certa pittura che consentono una riflessione sul guardare e sulla visione pittorica. Il lavoro in solitudine nello studio è costituito da una ricerca meticolosa, da ripensamenti, dall’attenzione alla scelta dei colori, alle variazioni di luce naturale durante il giorno, rivelando affinità con l’approccio minuzioso e meditativo di un grande maestro del Novecento italiano come Giorgio Morandi: appena evocato tuttavia e subito contraddetto perché la ricerca di Cerutti non guarda tanto l’interiorità dell’oggetto quanto il suo protendersi verso altri oggetti compreso l’osservatore. Dall’intimità del suo studio, l’opera di Manuele Cerutti si apre all’indagine universale sulla realtà ponendo interrogativi sull’identità e la trasformazione delle cose che ci circondano. La sua ricerca si focalizza intorno a piccoli oggetti che possiede, minuscoli legni, minerali, frammenti di ossa di animali reperiti lungo sentieri di montagna, che astratti dal loro contesto, sono dipinti sulla tela. La plasticità, la presenza fisica, quasi scultorea, degli oggetti, emerge con forza da sfondi di tonalità neutre di grigi, marroni terra-bruciata, ocra, senza una precisa collocazione spazio-temporale. I dipinti offrono visioni sospese, relazioni inaspettate, sinergie spontanee che sussistono tra le cose indipendentemente dalla loro natura e materia in una prospettiva di relazionalità degli oggetti: un chiodo di ferro si erige in verticale e si curva quasi impercettibilmente verso una tazzina; un pomello di una porta e un piccolo osso dalla sommità tonda si fiancheggiano; una tela si appoggia con un angolo allo spigolo di un muro. I titoli delle opere suggeriscono un lavoro che procede lentamente, una profonda rielaborazione mentale da parte dell’artista che, attraverso memorie personali, stati emozionali, suggestioni letterarie e filosofiche, percepisce l’incontro tra gli oggetti che si attraggono in un dialogo di forme e di composizioni. L’installazione presentata per
Vitrine
mette in luce come il lavoro pittorico s’inserisce in una circolarità di sguardi tra soggetto che guarda e oggetto osservato, soffermandosi nell’opera d’arte per afferrare il flusso continuo delle cose, i messaggi che esse inviano, il passaggio di visioni che ne deriva, lo scambio di relazioni che costituiscono la realtà. Nella confusione caotica dell’immaginario contemporaneo l’artista crea un intervallo di contemplazione e ascolto, e invita lo spettatore a partecipare a questo momento attraverso il suo incontro personale con l’opera.
Manuele Cerutti è membro di Progetto Diogene. Tra le principali mostre personali vi sono:
MODI DI ESISTENZA
, 401contemporary, Berlino, 2013;
A CHE COSA RITORNARE
, 401contemporary, Berlino 2012;
Greater Torino. Manuele Cerutti - Ludovica Carbotta
, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino 2011;
Point of Passage
, Frisch, Berlin 2010;
Negli occhi di un incisore si conservano tutti i dettagli
, Galleria In Arco, Torino 2010;
Corpi Celesti
, MARS/Milano Artist Run Space, Milano 2009. Ha esposto in collettive quali:
Progetto Landina
, Palazzotto di Orta San Giulio (No), Cars Artspace, Omegna 2013;
Alles Wasser,
Galerie Mikael Andersen, Copenhagen 2013;
BIANCA feat. MARS
, Bianca arte contemporanea, Palermo 2012;
Il Perturbante
, Guido Costa Project, Torino 2012;
Stilstehende Sachen aus der Sammlung SØR Rusche
, Museum Abtei Liesborn, Wadersloh-Liesborn 2012;
SOUS SUR FACE
, 401contemporary, Berlin 2011;
Cultivation of Neglected Tropical Fruits with Promise
, Voult Gallery, Prato 2010;
Soap Float
, Marsèlleria permanent exhibition, Milano 2010;
Mr Potato's Head. La scultura è cangiante per natura
, Cars Artspace, Omegna 2010;
Persona in meno,
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Guarene d’Alba (CN)/ Palazzo Ducale, Genova 2010;
NO SOUL FOR SALE, China Purple
, Tate Modern, London 2010.
VITRINE
Terzo ciclo:
Gente in strada (passaggio pedonale)
a
cura di Anna Musini
dal 16 ottobre 2013
I prossimi appuntamenti:
Alessandro Quaranta
(16
aprile – 15 giugno 2014)
Alis / Filliol
(25
giugno – 14 settembre 2014)
Felipe Aguila
(8 ottobre 2014 – 6 gennaio 2015)
Orario
: martedì - domenica 10-18, chiuso lunedì.
La biglietteria chiude un’ora prima.
In occasione della mostra “Renoir. Dalle Collezioni del Musée d’Orsay e dell’Orangerie”la GAM prolunga l’orario di apertura fino al 23 febbraio 2014 secondo le seguenti modalità: Da martedì a domenica ore 10-19.30, giovedì dalle 10 alle 22.30. Chiuso il lunedì.
Ingresso alle collezioni del museo:
intero
€ 10, ridotto € 8, gratuito ragazzi fino ai 18 anni
Ingresso libero a Vitrine
INFO:
Centralino tel. 011 4429518 – Segreteria tel. 011 4429595
Close modal video
Close search
Search
Start search
All Contents
Pages
Events and Exhibitions
Artist
Artworks
News