Lo spazio nell’Arena

L'iniziativa fa parte del calendario di Sguardi d'Estate

E' un invito a farsi coinvolgere in una proposta d'approccio empatico all'architettura del museo e all'opera pavimentale di Giulio Paolini dal titolo Anni-luce realizzata nel 2001 per il giardino della GAM.
Si tratta di un'opera particolare da esplorare non solo con lo sguardo, che può essere sfruttata come spazio privilegiato per un'esperienza d'interazione con diverse forme artistiche.

Anni luce permette di sperimentare come l'arte contemporanea non sia un fenomeno esclusivamente visivo, spesso ci pone di fronte a situazioni che richiedono, per essere comprese, l'attivazione delle nostre capacità percettive, sensoriali, emotive e cognitive. Anni luce, più comunemente detta - arena Paolini - si presenta nella struttura del museo come una superficie piana, praticabile trattata a mosaico lapideo policromo. L'immagine che compone suggerisce, ai nostri occhi e sotto i nostri piedi, una vertigine di vuoto, o meglio: il volume visto dall'alto della sala di un museo dove le tele, il pavimento, le porte e le finestre che la costituiscono si aprono su un cielo stellato notturno.

Un suggestivo spazio da vivere, sul quale sostare per risvegliare emozioni, suggestioni da elaborare con i ragazzi: L'approccio estetico all'opera si concretizzerà in esercizi di stimolazione sensoriale, in animazioni corporee, in sceneggiature di racconti, in prodotti grafici e pittorici sulle molteplici declinazioni del concetto di spazio. L'attività intende mettere in relazione la rappresentazione "trompe - l'oeil" di Paolini dello spazio, con la percezione delle coordinate spaziali e le rappresentazioni dello spazio fisico e interiore dei giovani partecipanti all'attività.

Venerdì 3/17/24/ 31 luglio ore 10

Prenotazione obbligatoria al numero 011 4429546