Anselm Kiefer

Anselm Kiefer è nato a Donaueschingen in Germania l'8 marzo 1945.

Come Baselitz, Anselm Kiefer fa parte della generazione di pittori tedeschi che, a partire dagli anni settanta, si interrogano sulla storia del proprio Paese e sulla possibilità di una sua ricostruzione. Allievo di Joseph Beuys, riprende dal maestro l’uso di materiali simbolici, in particolare quelli legati alle fasi del processo alchemico di trasformazione – il piombo, la paglia, l’oro – in dipinti densi, materici, rappresentazioni di paesaggi sublimi e solitari e di monumenti archetipici, in cui compaiono riferimenti alla cultura tedesca e al mito dell’Oriente antico.

A Kiefer sono state dedicate numerose personali, come quelle all’Art Institute of Chicago (1987), al Metropolitan Museum of Art di New York (1998), alla Fondation Beyeler di Basilea (2001), all’Hermitage di San Pietroburgo (2017). Nel 1997 è stato insignito del premio internazionale della giuria alla Biennale di Venezia. Dopo Braque nel 1953, è il primo artista vivente a creare un’installazione permanente per il Louvre.