Il dipinto vincitore nel 1919 del Premio Nazionale Bricherasio, si segnala tra gli esiti della produzione dell'Alciati per tensione e capacità d'introspezione psicologica. Vi si rispecchia l'attenzione dell'artista per modelli figurativi della secessione ed espressionisti. La stesura rapida e sapiente, l'uso insistito della linea, l'intonazione fredda della tavolozza concorrono a sottolineare la nervosa eleganza della figura ritratta. Coincidenze di gusto e stile si segnalano con il coevo Mia madre della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma. Virginia Bertone