Si tratta di una delle opere più note di Fontanesi. Tradizionalmente ritenuta un episodio isolato nell'evoluzione dell'artista, alla luce degli studi più recenti appare invece possibile collegarla a una serie di dipinti meno noti, tra cui Piccolo stagno (Inv. P/640). L'opera testimonia un tempestivo aggiornamento sulla ricerca dei paesaggisti francesi, riconoscibile soprattutto nello straordinario effetto di controluce che richiama quello ottenuto da Troyon in opere quali Boeuf allant au labor, effet du matin presentato all'Esposizione Universale di Parigi del 1855. Maria Perosino e Virginia Bertone