Affascinato dalla tematica aeropittorica e cosmica, Oriani è recentemente il futurista torinese più strettamente legato a Prampolini. Gli ignoti spazi siderali, di cui si vagheggia l'esplorazione, sono ripensati idealmente nella loro purezza di mondi inaccessibili, solitari testimoni di una perduta e selvaggia primordialità. Paolo San Martino