(Milano, 1944 – 2013)
La sua fotografia ritrae le grandi trasformazioni dei territori urbanizzati nel passaggio dall’era industriale a quella postindustriale (Milano. Ritratti di fabbriche, 1981). Profondamente interessato agli scenari urbani e all’architettura, Basilico ha documentato il processo di stratificazione che modella le città, partecipando come unico artista italiano alla Mission Photographique de la D.A.T.A.R. in Francia e in seguito al progetto italiano di Viaggio in Italia nel 1984.
La GAM presenta l’esposizione dedicata ad alcuni fotografi che hanno saputo restituire i molteplici aspetti dell’arte e ritrarne nel senso più ampio i suoi paesaggi composti di opere e architetture, del volto degli artisti e dei loro momenti di lavoro nello studio o nel paesaggio naturale.
Una ristretta selezione di dipinti, fotografie e video delle collezioni GAM, a cura di Fabio Cafagna, chiude idealmente la mostra Italo Cremona. Tutto il resto è profonda notte, isolandone un tema e interpretandolo con la massima libertà.