L'opera è eseguita nel periodo parigino, quando l'artista fissa il suo studio al n. 7 di rue Servandoni (1932). La composizione, che raffigura un caratteristico scorcio di rue de Cliché, nella fresca e istintiva realizzazione si inserisce in quel nucleo straordinario di vedute dipinte dal vero "tra la gente", come nell'esempio di Rue Cassette (1939, coll. privata, Firenze). La pennellata è qui intrisa di quella vivida "aria di Parigi", spessa e densa, decisa nei timbri dei verdi, nei bruni e nei neri, e riprende alcuni motivi di "vedute" - dalle insegne dei negozi ai rami degli alberi (crf. La Senna a Parigi, 1930, coll. privata, Milano) - secondo la tecnica impressionistica del Monet del La Rue Montorgueil: Fête du 30june (1878). Giorgio Auneddu