Ai lati dell'asse centrale del dipinto, fortemente evidenziato da tratti di colore scuro, si accampano sulla superficie della tela scorci di visi dalle espressioni diverse, o piuttosto le metamorfosi di un unico viso, che ruotando intorno a quell'asse si scompone e si deforma. La duplicità di questa immagine, calcolata pur nell'improvvisazione del gesto e della stesura, riflette le contraddizioni che fecondano l'opera di Jorn, capace di muoversi con la medesima energia tra i poli opposti dell'invenzione artistica e della riflessione teorica, della ricerca dell'originalità e dell'organizzazione politica, in particolare nella stagione - cui quest'opera appartiene - della fondazione della Bauhaus lmmaginista. M.T.R.