E' un busto femminile visto di tre quarti; delicato è lo sfumato dell'incarnato del viso, che è di una luminosità concentrata; l'abito, chiaro, è segnato da rialzi in rosso, blu, giallo chiaro. Si possono ancora vedere, nel lavoro, i segni del pentimento dell'artista, in particolare nel disegno del volume della testa, laboriosamente costruito. L'esercizio di definizione della superficie è assai vicino allo stile di Balla del medesimo periodo, e si rivela nel flusso dei segni dei pastelli: in primo luogo sul fondo verde che incornicia la figura, "graffiato", in modo sottile con un movimento discendente da destra verso sinistra. Si tratta di un'opera giovanile di Boccioni, e cade in un anno in cui conosciamo solo due altri lavori dell'artista, entrambi in collezione privata. Riccardo Passoni