La prima stesura dei Parentali di Platone viene iniziata da Mussini a Parigi nel 1851 su commissione a tema libero del Ministero francese delle Belle Arti. Secondo una pratica cara ai puristi, Mussini replica l'opera due volte, nel 1862 (il dipinto qui presentato) e nel 1867. Il tema è ispirato al passo de La vita di Lorenzo de' Medici di W. Roscoe, dove si descrive la cerimonia avvenuta alla corte medicea il 7 novembre1474, che intendeva riprendere le feste annuali in memoria di Platone dei primi secoli dell'era cristiana. Nella rappresentazione del gruppo di convitati intento a discutere l'opera del filosofo, Mussini non sceglie il rigore storico, ma accostando personaggi di periodio diversi, intende sottolineare il valore ideale dell'Umanesimo neoplatonico fiorentino. L'opera è un esempio della pittura purista di Mussini, influenzata da Ingres (L'apoteosi di Omero, Parigi, Louvre). Antonella Casassa