A conclusione delle feste annuali in commemorazione dello Statuto, si tiene il 10 maggio del 1853, in Piazza Vittorio Emanule (ora Vittorio Veneto) a Torino, lo spettacolo pirotecnico descritto in questa tempera da Bossoli. L'irreale luce bianco-rossastra dei fuochi e della colonna di fumo si spande sulla folla e sulle architetture lasciando intravedere nello sfondo l'imponente facciata posticcia della Gran Madre di Dio. Le qualità di vedutista di Bossoli si rivelano qui vicine, in particolare, a quelle di Ippolito Caffi. Antonella Casassa