Si tratta di uno di quei dipinti realizzati nel Golfo di La Spezia da Fillia, che in quegli anni è impegnato nella decorazione murale del Municipio e - con Prampolini - del Palazzo delle Poste della città ligure. Il ritorno a forme e generi figurativi più tradizionali - il paesaggio, la veduta - non esclude la sperimentazione meccanica e aeropittorica, che anzi era implicitamente intrisa di un purismo stilistico del genere qui proposto, dai molti punti di contatto con la Metafisica. Paolo San Martino