Questo dipinto del '52, espressamente destinato all'abitazione del collezionista romano Giorgio Franchetti, rivela profonde attività con i Sacchi realizzati da Burri a partire dall'anno precedente. Analoga è la strutturazione formale dell'opera organizzata in larghe campiture irregolari separate da linee di sutura; analoga la grammatica dei toni, mantenuta su intervalli brevi con rare note contrastanti; analoga la presenza di inserti materici, segni e graffiti che intervengono ad animare le campiture. Gli effetti che nei Sacchi sono ottenuti con l'aggregazione di tele di recupero qui sono raggiunti con la variazione di densità dell'impasto cromatico, che si dilata sull'intera estensione della superficie dipinta, sfruttandone il grande formato. Maria Teresa Roberto