La sensibilità aeropittorica, di cui s'è parlato sopra, prevede una trasfigurazione della realtà di tipo sintetico e puristico ma anche il superamento di qualsiasi valore oggettivo allo scopo di realizzare inediti paesaggi cosmici - come il presente - che parlano di mondi sconosciuti, nuovi misteri, nuovi idoli della modernità. Paolo San Martino